Non ci fermiamo alle paure

24 Novembre 2020

Paolo Borsellino è stato un magistrato ed è stato vittima di mafia, è considerato insieme a Giovanni Falcone una delle personalità più importanti e prestigiose nella lotta della mafia. Pochi giorni prima che Paolo Borsellino morisse tenne un’intervista su MicroMega dove parla della sua condizione di condannato a morte. Tutto è finito afferma consapevole di essere nel mirino della mafia. Ogni anno la Rai ricorda la strage della morte di Paolo Borsellino. Faceva parte di una pool antimafia istituito da Chinnici di cui facevano parte: Giuseppe di Lello, Leonardo Guarnotta e Giovanni Falcone. Paolo Borsellino scelse di vivere nonostante sapesse che era arrivato il tritolo per lui quella mattina ricevette una chiamata: è la figlia Fiammeta dalla Thailandia. alle sette ricevette un’ altra chiamata. Poi decide di andare al mare e andò a mangiare a casa dei suoi amici, poi alle 4.30 partì per andare da sua mamma in via D’amelio e morì proprio in quella via lì. La mia carta è la forza e la debolezza. Ho scelto questa carta perchè è per questo motivo che morì Paolo Borsellino per la debolezza. Io nn voglio dire che Paolo Borsellino sia morto perchè era debole ma solo che lui era solo, la mafia in gruppo. E ancora adesso persone vengono bullizzate per la debolezza.

 


Francesco

Castelfranco Emilia

IC Marconi

3 E

Lascia un commento