Si è chiuso ad Avola in Sicilia il tour estivo della 14 edizione di Libero Cinema in Libera Terra dedicato al tema dei migranti. Le politiche di chiusura di porti e frontiere sono disumane e ingiuste e mettono a rischio i principi della nostra Costituzione e delle Convenzioni internazionali.
Emblema del nostro percorso le immagini di ‘43 / ‘97 l’attualissimo corto di Ettore Scola, il nostro presidente onorario.
Soddisfatta la troupe di Cinemovel che, come ogni anno, ha attraversato il Paese sul cine-furgone interamente decorato con la grafica del Festival, approfittando della pellicola di turno per incontrare persone e associazioni nelle piazze, nei parchi, nelle periferie, nelle terre confiscate ai mafiosi e restituite alla legalità.
Così la pagina di Libera Messina: “il cinema che viaggia, che va incontro alle persone ha fatto tappa a Messina. Un parcheggio che diventa uno spazio di cultura e conoscenza, d’incontro e d’incontri. Un’esperienza di comunità, il vuoto delle mafie riempito di memoria e impegno civile…”
Tra i commenti del pubblico, la gioia dei bambini di Assisi che non avevano mai visto un film su grande schermo e ci hanno detto, stasera “LUI” (il cinema ndr) è venuto da noi!!! O la battuta del signore di Catania che scendendo dall’auto dice: sono i soci di Montalbano, ogni anno vengono qui a fare i film…Grande apprezzamento delle piazze anche per i titoli in programma, difficilmente reperibili altrove…che hanno visto ogni sera la partecipazione di centinaia di persone
Un’occasione ogni anno rinnovata per sostenere, attraverso il cinema itinerante, l’impegno civile e politico delle realtà che investono sul futuro di una terra libera dalle mafie, promuovere la pratica della legalità in risposta alla violenza mafiosa.
“Il cinema, l’arte, la musica – afferma Don Luigi Ciotti – possono portare un contributo nella lotta alla criminalità, alle mafie, alla violenza, alla sopraffazione? Noi crediamo di sì…”.
A credere in tutto questo non solo il padre di Libera, ma anche il regista Ettore Scola, presidente onorario di Cinemovel e storico sostenitore del progetto: «I più grandi nemici della mafia sono la cultura e la conoscenza. Il suo miglior amico è l’ignoranza. Proprio quella che vediamo diffondersi anche nel nostro paese come una nuova ideologia e per combatterla anche il cinema può fare la sua parte».
Libero Cinema 2019 è partito da Assisi (la prima tappa) il 5 luglio, a Galbiate (LC), Lecco, Carcare prima volta (SV) Mantova, Caserta prima volta, Cerignola (FG), Palmi e Polistena (RC), Messina prima volta , Catania, Avola prima volta (SR) domenica 21, si è raccontato il mondo dei migranti attraverso il cinema, nella convinzione che “le politiche di chiusura di confini e porti siano disumane e ingiuste; non servono, inoltre, a contrastare il traffico di esseri umani, in mano alle mafie, ma mettono a rischio i principi della nostra Costituzione e delle Convenzioni internazionali.
Un riscontro ampio e sempre partecipato da parte del pubblico che ogni sera ha riempito i luoghi prescelti, dimostrando che questa singolare carovana è gradita e attesa.
A facilitare l’incontro, non ci sono dubbi, è stata la stretta e costante collaborazione con le realtà del territorio – associazioni, presidii, cooperative, istituzioni, cittadini responsabili – grazie alle quali si è ancora una volta riusciti a coinvolgere il maggior numero di cosmocivici, nuovi cittadini del mondo globalizzato, convinti che la democrazia si sperimenti nel pubblico confronto, nel bilanciamento delicato fra libertà e regole comuni.
Libero Cinema in Libera Terra e Schermi in Classe
Il viaggio di Libero Cinema è stato anche un’occasione per incontrare gli studenti che partecipano a Schermi in Classe / l’Etica Libera la Bellezza, un progetto di Cinemovel e Libera, sostenuto da Miur e Mibac nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la scuola. Le scuole coinvolte per le tappe estive sono state quelle di Assisi, Galbiate, Lecco, Carcare, Polistena e Messina.
Libero Cinema Autunno
Di nuovo in strada il cine-furgone di Libero Cinema raggiungerà Ferrara il 4 e il 5 settembre per il “Festival di Internazionale e fino a dicembre continuerà il suo percorso “montando schermi nelle scuole”. Prestando sempre grande attenzione alle scuole e a come potere parlare di determinate tematiche con l’obiettivo di sensibilizzare e gettare le basi per nuovi cittadini del mondo, il progetto Schermi in Classe vede la partecipazione di 15 scuole e 2.500 studenti su tutto il territorio nazionale.
Libero Cinema in Libera Terra è promosso da: Cinemovel Foundation e Libera Partner istituzionale: Fondazione Unipolis, con il sostegno di: Miur e Mibac. Main partner: BNL Gruppo BNP Solidal partner: Coop Alleanza 3.0.