Il primo collaboratore di giustizia della storia

16 Febbraio 2021

Tommaso Buscetta, detto anche “don Masino” o “il boss dei due mondi”, è stato un affiliato di Cosa Nostra a partire dal 1945 e il primo collaboratore di giustizia durante le inchieste coordinate dal magistrato Giovanni Falcone. Grazie alle deposizioni di Buscetta la polizia riuscì ad eseguire centinaia di blitz ed arresti che destabilizzarono Cosa Nostra: nel 1986 ebbe finalmente inizio il maxiprocesso nell’aula-bunker di Palermo, del quale Buscetta fu testimone chiave. Inoltre, grazie alle sue rivelazioni è stato possibile ricostruire la struttura mafiosa siciliana, conoscerne le caratteristiche e gli ideali su cui viene fondata. Per chi fosse interessato alla vita di Tommaso Buscetta qui sotto lascio il link del trailer de “Il Traditore”, un film del 2019, candidato anche agli Oscar nel 2020, che racconta la sua vita da affiliato e da collaboratore di giustizia nella lotta dello Stato contro la mafia. Penso che l’illustrazione paura/coraggio sia quella che possa un po’ avvicinarsi di più anche ai sentimenti che prova Buscetta dopo la sua decisione nell’aiutare lo Stato, affermando poi lui stesso di non aver paura ormai di morire, e avendo il coraggio di testimoniare contro quella che lui non definisce più come “Cosa Nostra”, che secondo lui era basata su “profondi valori” ormai dimenticati (come dirà in un momento del film anche a Falcone in un interrogatorio).


Benedetta

Nocera Umbra

IC Dante Alighieri

3L

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