Il ricordo di Giuseppe Di Matteo

30 Gennaio 2021

Stavo navigando su Youtube quando questo video ha attirato la mia attenzione. Avevo già sentito parlare di Giuseppe Di Matteo, il ragazzino “sciolto nell’acido” dalla mafia e ho voluto approfondire l’argomento, perché questo fatto mi ha sempre lasciato un sentimento di smarrimento. Il filmato tratta brevemente della prigionia di Giuseppe, che, rapito il 23 novembre 1993, all’età 12 anni, fu tenuto prigioniero in un piccolo bunker per 779 giorni. In questo periodo rimase sempre appeso alla speranza di essere liberato, fino all’11 gennaio 1996 data della sua morte: letteralmente “sciolto” nell’acido.
L’omicidio fu ordinato da Giovanni Brusca, quale intimidazione al padre di Giuseppe, pentito e collaboratore di giustizia. Ho collegato questo video all’illustrazione fragilità/vigore perché la farfalla mi ricorda la spensieratezza di noi adolescenti, vivaci ma anche fragili e immagino che Giuseppe, prigioniero, sia stato molto fragile ma al contempo molto coraggioso per aver passato cosi tanti giorni solo e ignaro del suo destino.


Alberto

Carcare

LICEO CALASANZIO

V ginnasio

Lascia un commento