Fragilità / Vigore

A volte le persone sono troppo acide

Maria Concetta Cacciola era una donna di origini calabresi nata in una famiglia ‘ndranghetista, venne costretta a sposarsi a 13 anni con Salvatore Figliuzzi, un uomo violento che nel 2002 finì in carcere perché affiliato a un clan mafioso. 

L’agenda rossa

Associo questo video all'illustrazione "fragilità/vigore" perché lo stato agendo così ha fatto capire a Riina il suo punto debole e così lui poteva ottenere quello che voleva ricattando lo stato 

Noemi a distanza di un anno

Noemi oggi per poter fare cose che a noi sembrano scontate, come ad esempio camminare, ha bisogno di indossare un busto che le sorregga la spina dorsale e di sottoporsi a frequenti terapie riabilitative. 

Mafia e Covid

Intervista al procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho: “Le famiglie cercano gruppi sani per riciclare soldi e fare affari”. E sui rinvii dei processi a Torino spiega: “Si può stralciare la singola posizione e andare avanti”. 

La mafia e il Covid

L'ho scelto perchè ero curioso di capire come la mafia riuscisse ad agganciarsi ad un avvenimento cosi importate come una pandemia 

Sport e mafia nel tennis

Ho scelto questo articolo perché è un esempio di mafia nello sport, in questo caso nel tennis. 

Doping nel basket

Leggendo questo articolo ho visto che che anche nel basket, che sembrava essere uno sport “pulito”, ci sono dei casi in cui i giocatori fanno uso di sostanze dopanti. Secondo me, è un esempio negativo per chi ama lo sport, perché in questo modo si arriva ad un risultato falsato. 

La morte di Claudio Domino

Nell’ottobre del 1986 a San Lorenzo, borgata rurale nella zona nord di Palermo, venne ucciso il piccolo Claudio Domino. Aveva solo 11 anni. 

La mafia nei giovani

Questo piccolo pezzo del film: Mery per sempre, mostra all'interno di un'aula di un carcere minorile, un professore che rimprovera un ragazzo, nonché figlio di un mafioso, per aver cercato di picchiare un suo compagno di cella. Il ragazzo allora si difende dalle accuse, stuzzicando e deridendo il professore. L'insegnante allora intraprende un semplice, ma diretto discorso che lascia il ragazzo senza parole, e dà occasione al resto della classe di poter ragionare sulle sue parole. 

Il ricordo di Giuseppe Di Matteo

Il filmato tratta brevemente della prigionia di Giuseppe, che, rapito il 23 novembre 1993, all'età 12 anni, fu tenuto prigioniero in un piccolo bunker per 779 giorni. 

La storia di uno di noi

Rappresenta la forza e il coraggio con i quali Beppe conduceva la sua vita, nonostante i rischi che correva, ma allo stesso tempo la fragilità che ha causato la fine di quest'uomo. 

Giuseppe ha sconfitto la mafia!

Ho scelto questi temi perché solitamente si pensa che i mafiosi abbiano un codice morale che li spinge a non uccidere donne e bambini, in realtà non è così, anche se penso che alcuni di essi vengano risparmiarti se visti come futuri mafiosi. In questo video possiamo vedere e ascoltare l'intervista a Santino Di Matteo. 

Giustizia per Claudio Domino

Ho scelto questo contenuto perché si dovrebbe sapere che, anche se dicono il contrario, la mafia uccide anche i bambini e queste giovani vittime ormai ammontano anche a più di 100. 

Discorso di Paolo Borsellino sulla mafia

Ho deciso di scegliere questo video proprio per colui che parla, un personaggio importantissimo e anche coraggioso purtroppo stato ucciso. Il giudice Paolo Borsellino con queste bellissime parole tratta della lotta contro la mafia. 

Giovani e coraggio

Il video è un’intervista a Piera Aiello, cognata di Rita Atria, sulla testimonianza di come le storie di queste due donne si siano legate, non solo dai rapporti famigliari, ma soprattutto dal coraggio e dalla forza contro la mafia. 

Il bambino che ha sconfitto la mafia

Santino Di Matteo il primo pentito di mafia che ha alzato il velo sulla strage stessa, ha trovato il coraggio di parlare e di svelare dettagli rilevanti che hanno caratterizzato la strage di Capaci. 

I bambini e la Mafia

Vittorio Brumotti si trova a San Luca, paese ai piedi dell'Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria, divenuto famoso per le guerre di 'ndrangheta. 

La guerra di Camorra

E' stata una guerra di camorra combattuta soprattutto nel quartiere napoletano di Scampia, che ha coinvolto una serie di clan napoletani: 

Vittime innocenti

Le vittime innocenti sono in totale 944 di cui:84 donne,104 minori(di cui 71 bambini tra gli 0 mesi e i 14 anni). 

Giustizia per Noemi

Ho deciso di associare questa vicenda all’illustrazione fragilità/vigore perché Noemi nella sua fragilità di bambina ha reagito in maniera forte, cercando di venire fuori da questa orribile esperienza anche con l’aiuto della città di Napoli che le è stata vicina e l’ha sostenuta sempre. 

L’energia di Don Ciotti

In questo video viene intervistato Luigi Ciotti. Ciotti spiega che ci vorrebbero molti cambiamenti da parte di ognuno di noi, e cerca di 'dare la carica' esprimendosi con tono vivo e acceso e cercando di convincere le persone a cambiare. 

La scelta di una donna

Ho deciso di parlare di un tema che da sempre mi ha colpito, le donne e la mafia. Che tipo di rapporto c’è tra di loro? Grazie a questo video ho ottenuto delle risposte a delle domande che nel tempo ho suscitato in me. 

La storia d’amore tra mafiosi e cavalli

Ho scelto questo tema perché pratico lo sport dell'equitazione e volevo sapere se anche nel mondo dell'equitazione la mafia riusciva a metterci il suo zampino. 

Il denaro riciclato contro le forze dell’ordine

Ho scelto questo video perché pur essendo breve può far capire alle persone che anche le autorità maggiori che dovrebbero rappresentarci al meglio potrebbero nascondersi dietro una maschera, come quella di un mafioso e sempre anche se non subito, verrà scoperto, come nel caso del costruttore Zummo. 

Bambini vittime di mafia

Ho scelto di raccontare le storie dei bambini vittime innocenti della mafia. Le parole che ho cercato per trovare questi link sono: bambini, vittime, mafia. Il primo link parla dell'ingiustizia e l'incoerenza dalla mafia mentre la seconda , la foto, racconta le storie di alcuni bambini vittime.