1, 2, 3, 4, 5, 10, 100 passi
Questa canzone racconta la storia di Peppino impastato, un giovane che tramite una sua radio ha iniziato a denunciare la mafia, che inconsapevolmente vive in mezzo a noi, "a 100 passi".
Questa canzone racconta la storia di Peppino impastato, un giovane che tramite una sua radio ha iniziato a denunciare la mafia, che inconsapevolmente vive in mezzo a noi, "a 100 passi".
Ho scelto questa foto di Vito Schifani perchè generalmente è quella che lo ricorda di più poichè rappresenta al meglio come la mafia possa uccidere anche ragazzi come lui, sorridenti e con tanta voglia di vivere. Vito aveva un figlio di 4 mesi quando morì, Emanuele.
In questa ricerca parlo del Latina Calcio che ebbe rapporti molto stretti con la mafia. Il presidente Pasquale Maietta e alcuni calciatori sono stati anche implicati nello spaccio di droga all'interno dello stadio.
Eletto deputato nel 1972, decise di proporre al Parlamento una legge che vietasse l'associazione mafiosa e una norma riguardante la confisca dei beni mafiosi.
Una domanda che mi faccio sempre riguardante alla droga è: come fa la droga ad arrivare qui da noi?
Ho trovato questo link sul sito de "La Repubblica", narra dell'omicidio di Giovanni Falcone da parte dell'organizzazione mafiosa "Cosa Nostra". Ho scelto questo articolo principalmente perchè penso che la storia di Falcone non vada dimenticata, è scritto in modo avvincente e narra la vicenda in modo dettagliato.
Il commercio illegale del legno, distrugge ecosistemi preziosi e minaccia Stati economicamente e politicamente fragili. L'ecocriminalità è un fenomeno mondiale e secondo l' Interpol e il 4 maggiore settore d'attività della criminalità dopo il traffico di stupefacenti, contraffazione e la tratta di essere umani. Il valore stimato dal traffico illegale legato deforestazione e di 50/100 miliardi di dollari l'anno.
Ho trovato questo contenuto digitando su internet "la mafia durante il Coronavirus". Nel video, questo signore spiega come l'epidemia ha influenzato sulle società mafiose. Ho scelto questo video perché è un argomento molto trattato ultimamente.
Ho trovato queste informazioni molto interessanti, nel link troviamo un video dove fa vedere che degli agenti di polizia che vanno a fare "irruzione" nella casa di alcune persone e trovano appunto i fornelli con la droga sopra.
"La mafia NON uccide i bambini!". Questa frase è solo uno dei loro modi per lavarsi la coscienza dalla morte di bambini innocenti. Ho scelto questo contenuto perchè mi sembra giusto dover ricordare a tutti che la mafia non ha "preferenze" nell'uccidere, e ne è testimone questo video dove spiega come e dove sono morti questi piccoli angeli innocenti.
Questo video parla della Strage a Capaci quindi di Giovanni Falcone, facendo riferimento anche ad altri giudici importanti come lui, che misero la propria vita in pericolo per combattere un fenomeno che purtroppo esiste ancora. Parlo della Mafia in particolare quella Siciliana.
Ho trovato questo contenuto su YouTube digitando “LA CAMORRA”. Secondo me questo video rappresenta al meglio le azioni che vengono svolte da tutti i rami della camorra nonché un’associazione mafiosa che si sviluppa in Campania.
Ho trovato questo contenuto su youtube, esso e' un documentario che parla del criminale e boss di Cosa nostra Toto Riina, l'ho scelto perchè lui e' un personaggio che mi ha sempre colpito quando si parla di mafia o di criminalità e penso che sia stato uno dei boss a fare cose più atroci e criminali.
Ho trovato questo contenuto su YouTube. Parla della giornata della memoria e di tutte le vittime. L’ho scelto perchè sono fatti che non si devono dimenticare e quindi lo associo con l’illustrazione dell’impegno/indifferenza.
Nel maggio del 2012, Alfredo e Irene, residenti nella città di Camastra, denunciano una storia di mafia iniziata con la scarcerazione di Rosario Meli. Si susseguono anni difficili per Alfredo e Irene, che per il bene delle loro figlie, si sottomettono al volere di questa famiglia mafiosa.
L'argomento da me scelto mette in risalto il coraggio, la forza e la determinazione di personaggi come Don Pino Puglisi il quale con un grande spirito sociale ha fatto il più possibile per togliere dalla strada e quindi dal possesso della mafia giovani che vivevano in situazioni economiche e sociali molto precarie.
Ho deciso di parlare della mafia nello sport perché al giorno d’oggi ce ne è molta. Il tipo di mafia più frequente nello sport è la corruzione, si fanno scommesse in denaro corrompendo giocatori o arbitri.
"Alla luce del sole", è un film che ho trovato su Internet, ho pensato a questo film avendolo già visto a scuola. Racconta della storia di Don Pino Puglisi, (eroe che lotta contro la criminalità organizzata) parroco di un quartiere di Palermo ucciso dai mafiosi nel 1993.
Ho trovato questo articolo su internet facendo delle ricerche. Parla delle connessioni tra la mafia e il doping e l'ho scelto perchè a mio parere descrive in linea generale questo problema nello sport e fa capire bene tutto il marcio che c'è nel giro della mafia.
In Cina, più precisamente nel Nord Ovest, iniziano a sparire persone. Gli abitanti, allarmati, chiedono al governo cinese, cosa sta succedendo. Perché stanno scomparendo così tante persone? Dove finiscono? Le persone sequestrate vengono portate in un campo di concentramento.
Su YouTube sono riuscito ad estrarre dai tanti video, questo riguardante Paolo Borsellino. Associo questo argomento all'illustrazione IMPEGNO / INDIFFERENZA perché come il suo amico Giovanni Falcone ha dimostrato notevole impegno nell'eliminare la mafia dal suo amato paese e con lui, nel loro maxi-processo, hanno raggiunto un notevole risultato con 346 condanne, 19 ergastoli e 2665 anni di carcere.
Lia Pipitone era una ragazza appassionata d'arte e amante della lettura e della scrittura. Uccisa dalla mafia per un solo motivo: sognava la libertà. Suo padre, boss mafioso, era ossessivo e opprimente nei suoi confronti. Approvò lui stesso l'uccisione di Lia, perché la ragazza aveva disonorato la famiglia. Lia, infatti, non voleva rinunciare ad un amore, non voleva chiudere una relazione extraconiugale.
Ho scelto questa cronaca perché, oggigiorno tutti quanti utilizziamo i social e magari alcune volte possiamo trovarci davanti a video/foto riguardanti argomenti come la mafia senza averlo fatto apposta.
La macchina su cui stava viaggiando con i nonni, la mamma e il fratellino Giovanni venne scambiata per l'auto di un affiliato, che sarebbe dovuto morire durante un agguato della 'ndrangheta.
Ho scelto memoria/ oblio perché come la signora dice all’inizio la verità non è ancora stata messa allo scoperto e lei vuole la verità.
Chiedono il pizzo (in bitcoin) in cambio della liberazione dei dati, ostaggi di quest’epoca, sequestrati e criptati nei computer da un virus appositamente installato.
Dopo la morte di Peppino, sua madre e suo fratello hanno deciso di chiudere tutti i rapporti con i mafiosi della loro famiglia e di opporsi alla mafia come segno di giustizia.
"I cento passi" è un film che tratta della vita di Peppino Impastato, attivista siciliano che combattè la mafia attraverso la propria stazione radiofonica.
Occupandosi di cronaca nera e di omicidi di camorra, il giornalista incominciò a indagare sulle alleanze dei camorristi annunziatesi con i reggenti di altri clan della Campania e scoprì vaste aree di corruzione e connivenze tra politici e criminalità organizzata.
Ho trovato questo trailer su youtube facendo delle ricerche su Totò Riina e le serie televisive. Racconta la vita di Riina dal 1943 al 1993.
Ho associato questo video alla carta silenzio / voce, perché Piera Aiello invece di stare in silenzio e non rischiare la morte ha denunciato e sparso la voce di ciò che è successo.
Elenco delle 10 mafie che si possono trovare più frequentemente come protagoniste in film e serie tv, da quella italiana, più frequente, a quella irlandese, da quella cinese a quella russa, e così via.
L’invito è quello alla riflessione e alla sensibilizzazione contro la mafia. Il focus è sempre sull’ambientazione italiana, in particolare siciliana. Viene cantato il paradosso che lega la bellezza italiana alla sua rovina dovuta alla corruzione.
Oltre alla magistratura, si sono attivate anche numerose persone stanche di vivere nel terrore e nell'ingiustizia e pronte a "combattere" per reimpossessarsi dei loro diritti usurpati dalla mafia.
Calvi Risorta, in provincia di Caserta, viene considerata la più grande discarica sotterranea d’Europa. Si pensa che ci sia dietro la Camorra.
Le minacce costanti fanno capire quanto la mafia abbia potere sui cittadini e quanto loro non possano, oltre denunciare, "ribellarsi". L'impotenza dei cittadini di fronte a qualcosa che sembra molto più grande di loro.
Durante le interviste Giuseppe Marrazzo chiede opinioni sul ruolo della mafia e sui pensieri che suscitano le immagini che vengono esposte.
La mafia provoca paura, ma bisogna avere il coraggio di combatterla, senza tralasciare nulla, perché si sa che tante piccole gocce formano un mare.
Un documentario sul Maxiprocesso di Palermo (1986-1992). Penso che sia molto interessante ed utile per capire un evento che ha in qualche modo segnato la storia della lotta alla mafia.
Giuseppina Pesce è una donna appartenente ad una delle famiglie più potenti della ‘ndrangheta calabrese. Ha deciso coraggiosamente di denunciare, nel 2011, le azioni malavitose della famiglia.
La miniserie offre un ritratto familiare e personale (anche un po’ romanzato) del giudice e dell’ambiente dove viveva.
Saviano fa capire tramite il suo discorso che la mafia compie molte attività illegali come appunto spaccio di droga, a insaputa di noi e quindi di tutte le persone italiane.
Felicia Impastato, moglie di un mafioso ed allo stesso tempo madre di uno dei più famosi nemici di Cosa Nostra, Peppino Impastato.
Rosario Livatino è stato un giudice italiano, assassinato dalla mafia il 21 settembre 1990, a soli 37 anni.
Il video tratta delle azioni illecite della 'Ndrangheta e di come le forze speciali italiane, affiancate dall'Interpol e dalle intelligence di molti altri Paesi, lavorino insieme per la sconfitta di questa organizzazione criminale.
Parla di Angela Casella, madre di Cesare Casella, la quale ha combattuto per il figlio quando era stato rapito durante il sequestro durato 743 giorni, compiuto dalla cosiddetta "anonima sequestri".
Ho trovato questo video su YouTube e l'ho scelto poiché penso porti un messaggio molto importante e perché sottolinea come anche i più giovani possano aiutare in una lotta così antica come quella della mafia.
Ho scelto questo video perché volevo approfondire e capire meglio in che modo la mafia era presente in passato sul territorio della mia città, Parma.