Vita privata di Totò riina

Il 16 aprile 1974 Riina sposò, tramite un matrimonio che poi risulterà non valido legalmente, Antonietta Bagarella, sorella dell'amico d'infanzia Calogero e di Leoluca Bagarella. Dall'unione nacquero quattro figli: Maria Concetta (19 dicembre 1974), Giovanni Francesco (21 febbraio 1976), Giuseppe Salvatore (3 maggio 1977) e Lucia (11 aprile 1980). 

#AddioPizzo

#Addiopizzo è un movimento aperto, fluido, dinamico, che agisce dal basso e si fa portavoce di una “rivoluzione culturale” contro la mafia. È formato da tutte le donne e gli uomini, i ragazzi e le ragazze, i commercianti e i consumatori che si riconoscono nella frase “Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità”. 

La nostra terra

“La nostra terra” parla di un film dove Filippo un esperto di strategia associazionistica di lotta alla mafia, viene mandato a gestire delle proprietà confiscate dalla mafia. Protagonista: Stefano Accorsi. 

Giuseppe Di Matteo

Giuseppe Di Matteo è uno dei tanti minori uccisi ingiustamente dalla mafia. Non aveva nemmeno 15 quando lo hanno strangolato e sciolto nell'acido in un casolare vicino san Giuseppe Jato, dopo che era stato rapito diciotto mesi prima.  

Ecomafia

Il termine ecomafia si utilizza per descrivere tutte le attività criminali, di tipo mafioso che causano danni all’ambiente in particolare lo smaltimento dei rifiuti illegale, l’evasione abusiva, traffico dei rifiuti, saccheggio dei beni archeologici, l’abusivismo edilizi. Un’associazione che si occupa dell’ecomafia è Legambiente. 

Mafia raccontata dalle serie tv

Decido di trattare questo argomento perché da piccolo non perdevo mai una puntata di questa serie che andava in onda in televisione e ora, a distanza di alcuni anni, continua ad essere una delle serie tv riguardanti la mafia che più mi avvince. 

Donna Livia e la mafia

Nel 1991, un mese prima della sua morte, pubblica il libro “La mafia alle mie spalle” in cui racconta i suoi incontri avuti con i boss mafiosi che volevano a ogni costo le sue terre. 

Maxiprocesso

Maxiprocesso di Palermo è il nome dato, a livello giornalistico, ai procedimenti penali tenuti a Palermo per crimini di mafia (ma il nome corretto dell'organizzazione criminale è Cosa Nostra), tra cui omicidio, traffico di droga, ricatto, club mafia e altri. 

La terra dei fuochi

Nel 2016 il Corpo Forestale dello Stato scopriva nell'area industriale della ex Pozzi Ginori a Calvi Risorta in provincia di Caserta, la più grande discarica di rifiuti tossici interrati d'Europa. 

La morte di Claudio Domino

Nell’ottobre del 1986 a San Lorenzo, borgata rurale nella zona nord di Palermo, venne ucciso il piccolo Claudio Domino. Aveva solo 11 anni. 

Lo stadio

“E’ come se avessimo di fronte una persona con un passamontagna in testa!”. Questa l’espressione fu usata nel giugno 2018 quando Report si occupò per la prima volta della vicenda San Siro. 

La mafia raccontata ai bambini

Vivere così è una stupidaggine!! Ha esclamato un’alunna di quinta elementare commentando la vita di certi ‘ndranghetisti nei bunker. 

La mafia e il virus

Leggendo un articolo su “Il Fatto Quotidiano” mi sono accorto che non solo il Covid ha permesso ai boss più anziani di uscire dal carcere, ma ancor peggio la mafia sta prendendo potere. 

Il ricordo di Peppino Impastato

Nel video parla il fratello, e mostra il luogo della morte, raccontando anche la storia che c’è dietro al suo omicidio per cui venne fatta giustizia solo quasi 20 anni dopo. 

La mafia non si sconfigge perchè conviene

Questa è un’intervista al professor Nicaso, docente, saggista ed uno dei massimi esperti in criminalità organizzata. Lui ci spiega come mai oggi sia così complesso sconfiggere la mafia, valutando anche la crisi causata dal covid che stiamo vivendo.  

La mafia uccide anche i bambini?

In questo video Santino di Matteo racconta di come ha perso il figlio. Questo bambino, infatti, viene ucciso solo perchè suo padre era un pentito di mafia.  

Nuova vita per i beni confiscati alla mafia

Navigando online, ho trovato questo articolo di giornale appartenente alla cronaca maremmana. Penso che sia interessante che molti beni siano stati riassegnati a enti locali o resi statali, in modo da poter mettere fine a questa dannosa catena mafiosa. 

Il dolo

Dopo l'ultimo incontro di schermi in classe ho deciso di informarmi di più sul dolo di cui non sapevo molto. 

Mario Francese

Mario Francese fu un giornalista vittima della mafia. ho scelto questo articolo per mettere in evidenza quanto anche il figlio Giuseppe abbia lottato per ottenere giustizia, non riuscendoci comunque. 

Genesi della mafia

Ho trovato l'articolo cercando informazioni sul brigantaggio, parla della storia della mafia e delle sue radici seicentesche. 

La mafia è un’allergia

Ho deciso di mettere questo video perché è quello che rappresenta la mafia. La mafia è considerata come allergia che tutt'ora c'è come è successo il 20 maggio 2020. 

Psicologia mafiosa

In questo articolo viene descritta la psiche degli individui mafiosi. Essi sono tutti accomunati dal fatto che i singoli sentano una grande forza di appartenenza con il gruppo connesso ad un forte senso di essere "uomo d'onore". Inoltre essi non hanno nè sensi di colpa nè coscienza morale. 

Giuseppe Di Matteo ucciso dalla mafia

In questo video possiamo vedere il padre Di Giuseppe di Matteo il bambino sciolto nel acido dalla mafia, che racconta come è andata la vicenda. Il padre pentito di mafia aveva ucciso Giovanni Falcone e la sua scorta. Una volta che il suo bambino era stato rapito il padre non si è potuto tirare indietro perchè altrimenti avrebbero ucciso tutta la sua famiglia. 

Fabrizio Moro – Pensa

Avevo sentito molto volte questa canzone, ma non mi ero mai soffermata veramente sul suo vero significato. La canzone descrive in maniera molto forte ciò che la mafia provocò in passato e cosa provoca nel presente costringendo molte persone al silenzio e alla possibilità di essere vittime di questa enorme organizzazione contro lo Stato: la mafia. 

Giuseppe Di Matteo

11 gennaio 1996, esattamente ventiquattro anni fa, dopo due anni e mezzo di prigionia i mafiosi decisero di uccidere e sciogliere nell’acido il piccolo Giuseppe Di Matteo. 

Claudio Domino, ucciso a 11 anni dalla mafia

Ho deciso di continuare ad approfondire il tema dei bambini uccisi dalla mafia, sono vittime innocenti e purtroppo ancora moltissime persone sono convinte che la mafia non tocchi i bambini. 

Quando parlare di mafia per molti era ancora un tabù

Qualche mese fa ho visto alla TV il film "Johnny Stecchino" e, nonostante sia del 1991, l'ho trovato molto attuale. In una scena si parla delle "tre piaghe di Palermo" senza mai accennare al fenomeno mafioso che in quegli anni ha colpito molto duramente il capoluogo siciliano. 

Minacce di morte al conduttore di Report

Sigfrido Ranucci intervista il pregiudicato Francesco Pennini in cui gli rivela che i Madonia volevano ucciderlo nel 2010 dopo la pubblicazione del libro “il patto”, scritto dallo stesso Ranucci e da Nicola Biondo. 

Chi è Tommaso Buscetta e perché è diventato collaboratore di giustizia

Ho voluto scegliere questo argomento perché sono una persona che cerca di vedere il bene, le cose positive in ogni cosa, perciò se Buscetta si è pentito, diventando collaboratore di giustizia contro Cosa Nostra, significa che credeva ancora che parlare fosse la cosa migliore e utile per il paese, non è voluto rimanere in silenzio, poteva scappare, cambiare identità, non voler collaborare, ma non l'ha fatto e credo che il motivo fosse perché credeva ancora che la Mafia potesse essere fermata, o almeno indebolita. 

Il video allegato parla di Giuseppe Di Matteo, un ragazzino di dodici anni rapito dalla mafia per convincere il padre, Santino Di Matteo, collaboratore di giustizia ed ex-mafioso, a ritrattare le sue rivelazioni sulla strage di Capaci. Giuseppe, dopo essere stato tenuto prigioniero per due anni, fu ucciso e sciolto nell'acido l'11 Gennaio 1996. 

Pensa, Fabrizio Moro

Grazie al suo bellissimo testo, questa canzone è stata scritta e composta dopo che l’autore aveva visto un film sulla vita di Paolo Borsellino. È un invito alla riflessione di essere contro la mafia. 

La mafia uccide chiunque

Ho scelto questo video perché penso che sia un argomento molto importante da trattare, si pensa che la mafia non uccide i bambini ma non è così, come possiamo vedere in questo video che ci racconta la storia di Giuseppe di Matteo. 

De Mauro

Sono passati 50 anni dalla scomparsa del giornalista, la sua storia purtroppo non è mai stata chiusa e non è mai stata potuta scrivere la parola fine, da questo momento si è aperto uno dei casi più intriganti della storia italiana. 

Nicola Gratteri

È un problema mondiale ma la testa è ancora concentrata in Calabria perché per aprire un locale di ‘Ndrangheta in qualsiasi parte del mondo è necessaria l’autorizzazione dell’azienda madre. 

Nicola Gratteri

In questo video si parla del Maxi processo alla ‘Ndrangheta che è stato avviato qualche settimana fa in un’aula bunker di Lamezia Terme e viene intervistato proprio il procuratore capo di Catanzaro. 

La droga della ‘ndrangheta

La 'ndrangheta è un’organizzazione criminale molto importante per il narcotraffico, distribuisce la cocaina non solo in Italia ma anche in tutto il mondo. 

Incontro segreto a Palermo

Ho trovato questo video su Youtube digitando le parole Giovanni Falcone /povertà/sequestro. Parla della sua morte di come è avvenuta e una signora sopravvissuta alla strage che dice che è rimasta sola. Ho scelto questo video innanzitutto per approfondire sulla storia di Giovanni Falcone ma anche per scoprire altre cose sulla mafia. 

Il coraggio di dire no

Ho scelto di parlare di questa donna perché ha avuto il coraggio di denunciare la 'Ndrangheta nonostante sia cresciuta in questo contesto di criminalità; ha sin da subito cercato giustizia e ha lottato fino alla fine per averla e, malgrado sia morta l'ha ottenuta e ha guadagnato ammirazione e memoria per la sua forza e per il suo coraggio. 

Jano Ferrara, il “boss buono”

L'uomo fa riferimento alla "vecchia mafia" che, secondo lui, era più morale e meno violenta, riuscendo a dare sicurezza ad un quartiere come quello. In effetti fa riflettere come Jano fosse davvero amato dai cittadini all'epoca, come se fossero quasi dipendenti dal potere mafioso, riuscendo persino a definire un "boss buono" il sig. Ferrara. 

Intervista a Leonardo Vitale

Ho scelto questo video perché secondo me fa riflettere su come si sentono i pentiti dopo aver testimoniato contro la mafia, perché anche se si testimonia contro la mafia pensando di raggiungere la propria libertà dopo si può comunque cadere schiavi grazie alla paura che potremmo provare in qualsiasi momento. 

Roberto Saviano racconta dei testimoni di giustizia

Ho trovato questo video su YouTube, cercando queste precise parole chiavi: Roberto Saviano, mafia e testimoni di giustizia. Il video parla di Maria Concetta Cacciola, collaboratrice di giustizia e vittima innocente di 'ndrangheta. 

Mafia Toscana

Il giornale "La nazione" ha pubblicato questo articolo su diverse imprese edili gestite dalla mafia anche nella città di Lucca. Con le cartiere ci sono stati diversi casi, poi riciclaggio di denaro sporco e spaccio di droga per un ammontare complessivo di 8 milioni di euro. Questi numeri secondo me ci dovrebbero far preoccupare. 

Gang e Mafia Land

Ho trovato questo sito dove si parla degli immigrati dei diversi Paesi. Dopo l'arrivo nel nuovo paese non trovano lavoro, non trovano cibo e scelgono la strada della criminalità per risolvere i propri problemi economici. Spesso loro usano la criminalità per sopravvivere, perché spesso nei paesi ospitanti, quando vengono a mancare le condizioni necessarie per una vita dignitosa, o per il pessimo trattamento da parte delle autorità, gli immigrati sono spinti a ricercare altrove quell’assistenza sociale che lo Stato non garantisce. Allora la fiducia si rivolge all’Organizzazione criminale. 

Le verità nascoste dietro i criminali

Nell'articolo viene intervistato Maurizio Abbatino, ex boss della banda della Magliana. Lui racconta alcune sue verità riguardo ad alcuni avvenimenti che lo hanno visto protagonista e mi ha colpito la lucidità che traspare dalle sue parole ma soprattutto i vari riferimenti, anche accusatori, che fa nei confronti dello Stato. 

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