Lea Garofalo

Lea Garofalo non restò in silenzio ma denunciò la mafia che era all'interno della sua famiglia e in quella del suo ex compagno . 

Ci vuole coraggio!!

La citazione che mi ha colpito principalmente è: "Non mi tirerò mai indietro!", espressione di una ragazza determinata allo svolgimento del suo lavoro e piena di coraggio per la sua giovane età. 

Rita Borsellino lotta contro la mafia

Ritengo che lei sia stata una donna molto forte e coraggiosa, perché pur essendosi sempre esposta alle mafie, abbia continuato nel suo intento. 

Giuseppina Pesce

Visto che era figlia di un boss e faceva parte di una famiglia mafiosa veniva istigata a stare in silenzio, ma lei voleva stare lontano dalla criminalità. 

Saveria Antiochia: una donna coraggiosa

Saveria era la madre dell’agente di polizia Roberto Antiochia, ucciso dalla mafia il 6 agosto del 1985 a Palermo, il giorno in cui fu assassinato il Commissario Ninni Cassarà. 

Letizia Battaglia

Parla di LETIZIA BATTAGLIA che inizia la sua carriera nel 1969 collaborando con il giornale palermitano L'Ora. Letizia si trova ad essere l’unica donna tra colleghi maschi. 

La mafia e Vittorio Brumotti

Parla di come questo uomo, inviato di striscia la notizia rischi ogni volta la vita per andare a liberare le piazze italiane dalle mani della mafia, soprattutto dallo spaccio di droga. 

Don Pino Puglisi

Il video parla di Don Pino Puglisi, il parroco del paese Brancaccio. Lui salvava i ragazzi dalla malavita, infatti con dei giochi li insegnava a farsi rispettare. 

La mafia e i soldi

Questo argomento parla di come la mafia si procuri i soldi per esempio dal traffico di armi, dalla prostituzione, dalla droga o ancora peggio attraverso il pizzo. 

Il bunker dove Giuseppe Di Matteo venne ucciso

Il video parla di un ragazzino di 15 anni che venne ucciso e sciolto nell’acido in un bunker dalla mafia. Lui era figlio di un ex mafioso che aveva iniziato a collaborare con la giustizia. 

‘Ndrangheta, cocaina per 260 milioni di euro

Il video che ho scelto parla di scambi di droga avvenuti in Gioia Tauro con 1300 chilogrammi di stupefacenti nascosti in tre container con anche caffè e carne congelata dal brasile e uno pieno di frutta esotica. 

La battaglia di Alessandra Dolci contro le mafie

Questa intervista ha attirato la mia attenzione e mi sono soffermato a leggerla perché già dalle prime righe il capo della DDA di Milano, ovvero Alessandra Dolci, faceva capire e trasmetteva l'amore per il suo lavoro. 

Il diritto di opporsi

Lea Garofalo ha trovato il coraggio di opporsi anche se ciò le è costato la vita, ma il solo fatto di provarci l’ha resa più libera di quando lo fosse stata prima, cioè di quando ha avuto paura. 

Enza Rando

L’avvocato Vincenza Rando, si impegna a lottare e a difendere tutte le donne vittime della mafia e di violenza, dando loro la forza e il coraggio di far sentire la propria voce. 

La vita di Rita Borsellino

Rita ha avuto il coraggio di parlare al mondo e di raccontare la sua storia e la storia di Paolo Borsellino senza nessuna paura. 

A volte le persone sono troppo acide

Maria Concetta Cacciola era una donna di origini calabresi nata in una famiglia ‘ndranghetista, venne costretta a sposarsi a 13 anni con Salvatore Figliuzzi, un uomo violento che nel 2002 finì in carcere perché affiliato a un clan mafioso. 

La forza delle mamme

L’articolo parla di una donna, una mamma che combatte per rivedere il proprio figlio, rapito e sequestrato dalla mafia per 743 giorni. 

Margherita Asta e la strage di Pizzolungo

Il video è un’intervista a Margherita Asta, in cui l’intervistata parla della morte di sua madre e dei suoi fratelli per colpa di un attentato mafioso al giudice Carlo Palermo, nella strage di Pizzolungo. 

La storia di Piera Aiello

L'articolo parla di Piera Aiello, deputata italiana a cui esattamente 27 anni fa, nel giugno del 1991, venne ucciso di fronte a lei il marito da alcuni sicari. 

Non ti puoi fidare di nessuno

Giuseppina Pesce è un'ex ndranghetista che nel 2011 decise di consegnarsi alla giustizia come atto di ribellione contro la propria famiglia. 

Felicia Impastato

Questa madre non ha mai avuto paura di ciò che le poteva accadere, ma ha sempre avuto il coraggio di continuare a lottare fino alla fine e dar voce a ciò che la gente aveva paura di dire. 

La vita di Ninetta Bagarella

Ninetta frequenta il liceo classico, dopo il diploma, diviene insegnante di italiano, si innamora e si fidanza con Salvatore Riina, che è il migliore amico d'infanzia del fratello Calogero. 

In-capaci di separarsi

"Giovanni amore mio, sei la cosa più bella della mia vita. Sarai sempre dentro di me così come io spero di rimanere viva nel tuo cuore. Francesca”. 

La donna in giacca blu. Emanuela Loi

Emanuela Loi fu la prima agente donna della Polizia di Stato a essere uccisa in servizio. Nel 1991 venne assegnata alla scorta di Paolo Borsellino. 

Get out mafia

Il passato dimostra, secondo me, com’era molto maggiore la Mafia e invece il presente che sta diminuendo questo fatto. 

La denuncia di Paolo Borrometi

Paolo Borrometi ha denunciato la ditta Cutello perché era molto vicina ai clan mafiosi, anche prendendosi molti insulti ma senza che a lui importasse. 

Minacce sui social

Mi ha colpito il fatto che il figlio del boss abbia minacciato pubblicamente addirittura su un social il sindaco. 

“Domande-risposte” figli dei mafiosi

Nel video Roberto Saviano fa notare che i figli dei boss mafiosi rispondono alle domande relative a dei pensieri personali dicendo che lo dovrebbero chiedere ai loro padri e non a loro. 

Corruzione

l video parla di 3 poliziotti arrestati per corruzione e spaccio a Caserta. Mi ha stupito il fatto che avrebbero svolto dei finti servizi di antiprostituzione e che sarebbero finiti poi loro ad avere un rapporto con delle donne. 

L’agenda rossa

Associo questo video all'illustrazione "fragilità/vigore" perché lo stato agendo così ha fatto capire a Riina il suo punto debole e così lui poteva ottenere quello che voleva ricattando lo stato 

La vita in un carcere duro

L’ho scelto perchè fa capire con molta precisione in che condizioni vivono i detenuti in quel tipo di carcere. 

Noemi a distanza di un anno

Noemi oggi per poter fare cose che a noi sembrano scontate, come ad esempio camminare, ha bisogno di indossare un busto che le sorregga la spina dorsale e di sottoporsi a frequenti terapie riabilitative. 

Chi ha deciso l’omicidio di Paolo Borsellino?

Questa è un’intervista a Vincenzo Calcara: un ex mafioso della mafia siciliana (Cosa Nostra) che, dopo essere stato condannato a 14 anni di galera per un omicidio, fugge dall’Italia e si rifugia in Germania. 

Il prete che combatteva la mafia con il sorriso

Don Pino Puglisi, nato nel 1937 nel quartiere Brancaccio a Palermo da una famiglia di calzolai, è stato un sacerdote e insegnante esemplare che ha combattuto contro la mafia coinvolgendo nei gruppi parrocchiali molti ragazzi mettendoli in guardia dai pericoli delle organizzazioni criminali. 

Mafia

L’uomo presente nella fotografia rappresenta la mafia, ovvero che uccide e che fa del male e la città con lo sfondo rosso si può dedurre che raffigura il sangue. 

“Per questo mi chiamo Giovanni”

Non bisogna mai arrendersi e piegare la testa alla prepotenza e all’ingiustizia, ma bisogna lottare e combattere per sé stessi e per gli altri. 

La storia del bandito Giuliano

Penso che questa storia si colleghi alle vicende di molti fuggitivi di oggi, che sono stati capaci di nascondersi per anni e dirigere i "lavori" dei loro "colleghi" segretamente. 

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