La mafia e il Covid 19
Questo video spiega come la mafia anche in tempo di covid 19 è riuscita comunque a continuare i loro affari illeciti approfittando appunto di questa situazione critica.
Questo video spiega come la mafia anche in tempo di covid 19 è riuscita comunque a continuare i loro affari illeciti approfittando appunto di questa situazione critica.
In questa immagine è presente una donna con un cartellone, dove sono raffigurati tutti i bambini, innocenti, uccisi dai mafiosi, maggior parte accidentalmente.
Vincenza Rando è avvocato e attivista, responsabile nazionale dell’ufficio legale LIBERA , la più importante rete associativa contro le mafie in Italia.
L'ho scelto perchè mi stupisce di come ci possa essere mafia anche in un luogo cosi sicuro come la chiesa.
Questo processo quando sarà finito ci si ricorderà sempre di tantissimi avvocati, pentiti che hanno dato il loro impegno per chiudere questo maxi processo.
Questo video è una forma di protesta, perché ci sono state moltissime vittime uccise dalla mafia che erano anche innocenti e questi bambini li hanno ricordati tutti anche solo nominando quelli più importanti.
Maradona era di casa rione Forcella. Frequentava i Giuliano, faceva favori e riceveva favori; i vari ruoli giudiziari non hanno mai approfondito la loro amicizia.
La voce e le note sono mezzo di protesta e di memoria di persone che non devono essere dimenticate per le loro imprese come quella di Peppino.
Questo video parla di tutti i diritti dei ragazzi che vengono infangati e lo ho scelto perché parla esattamente di tutte le tematiche che un giorno probabilmente ci ritroveremo ad affrontare più personalmente.
Il breve video che ho voluto portare per questa ricerca parla dell’ ecomafia ovvero che impatto ha la mafia nei confronti dell’ambiente.
Lea Garofalo è stata uccisa il 24 novembre del 2009 dalla ‘ndrangheta. Lea è stata uccisa perché voleva dare una vita migliore alla figlia.
Nata in Calabria nella seconda metà dell’800, inizialmente nota come “picciotteria”, si sviluppò nelle zone più benestanti della regione, ad esempio nella piana di Gioia Tauro.
Nell' arco della sua storia la 'Ndrangheta ha sviluppato molti riti per ogni occasione, che sono stati tramandati prima oralmente e poi tramite dei codici.
Nonostante Matteo Messina Denaro avesse organizzato un attentato con autobomba per uccidere Di Matteo, il magistrato non ha rinunciato alle sue ricerche.
Le cifre sono da capogiro non mi aspettavo affatto un guadagno così alto. Le città più colpite sono principalmente quelle del nord come per esempio Milano e Genova.
Penso che lui sia una figura di uomo da prendere ad esempio perché non tutti avrebbero il coraggio, sapendo di rischiare la vita, di lottare fino alla fine per rendere l’Italia un posto migliore.
Questa frase dice che chi vede qualcosa e non parla perché ha paura, muore ogni volta che tace, mentre chi vede e parla, muore una volta sola.
Nel video parla Vincenzo Agostino, il padre del carabiniere Antonino Agostino ucciso assieme alla moglie Ida e al bambino che aspettava.
E’ l’unica mafia presente in tutti i cinque continenti del mondo e, secondo un’indagine, a livello globale ha un giro d’affari di 53 miliardi di euro.
A parer mio grazie al suo gesto ora molte donne hanno preso spunto da lei e non si fanno più sfruttare dai propri uomini.
Giuseppe Impastato, noto come Peppino, è stato un giornalista e un attivista siciliano, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978 a Cinisi.
Giovanni Falcone non è stata una di quelle persone che di fronte alla mafia non ha fatto nulla, anzi si è rimboccato le maniche cercando di cambiare il presente e di porre fine a quel terrore che perseguitava la sua Palermo.
Vincenzo Agostino è il papà di Antonino Agostino, un agente di polizia ucciso con la moglie Ida nel 1989 dalla mafia.
Ho capito il significato della frase “se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà” pensando alla storia di Lea Garofalo.
Il video è tratto dal TG di La7 e mostra l'ex compagno di Lea Garofalo che al processo confessa la verità, cioè l’omicidio di Lea.
L’usura è il reato di chi sfrutta il bisogno di denaro di un individuo, a cui concede un prestito chiedendo un tasso d’interesse altissimo.
Questo video parla dei bunker sotterranei dei mafiosi e afferma che là dove esiste un bunker si vivono due vite parallele: quella sopra la terra normale e quotidiana e poi quella sotto terra, nei bunker… una vita cattiva e violenta.
L’invito è quello alla riflessione e alla sensibilizzazione contro la mafia. Il focus è sempre sull’ambientazione italiana, in particolare siciliana. Viene cantato il paradosso che lega la bellezza italiana alla sua rovina dovuta alla corruzione.
Sia Rita Atria che Piera Aiello si erano rivolte a Borsellino, che aveva raccolto le loro testimonianze. Le loro denunce, insieme ad altre testimonianze, hanno permesso di arrestare numerosi mafiosi di Partanna, Sciacca e Marsala.
Franco Coco Trovato, la sua famiglia e i suoi affiliati hanno rappresentato la presenza ‘ndranghetista più diffusa, dalla fine degli anni sessanta ai giorni nostri, dimostrando di gestire un impero.
Mi ha stupito tantissimo il menefreghismo e forse anche la sfacciataggine col quale nomina la sua terra "Mafiopoli", nonostante i rischi fossero tantissimi.
Il Primo maggio del 1947, in un ampio spazio a metà strada fra Piana degli Albanesi e San Giuseppe Jato, alcune raffiche di arma da fuoco, sparate dalle montagne circostanti, si abbatterono su centinaia di persone radunate per celebrare la Festa dei Lavoratori.
Nel video scelto viene raccontata, in prima persona, la vita di Piera Aiello, le sue esperienze personali e i vari passaggi che l'hanno fatta diventare collaboratrice di giustizia e parlamentare.
Il video è un’intervista a Piera Aiello, cognata di Rita Atria, sulla testimonianza di come le storie di queste due donne si siano legate, non solo dai rapporti famigliari, ma soprattutto dal coraggio e dalla forza contro la mafia.
Nel resto del quartiere erano tutti poveri e questa casa a due piani che pareva un normale condominio in realtà era una villa super lussuosa con qualunque cosa in ogni dove fatta d’oro.
Questo video racconta di quando Giovanni Falcone, un anno prima della sua morte nella Strage di Capaci, "previde" che "Cosa Nostra" stava organizzando qualcosa di grosso
Credo che l’esempio dato da Libero Grassi sia molto importante perché riuscire ad avere la forza di rifiutarsi di pagare una tassa ingiusta che contribuisce a rendere la mafia più forte sia il chiaro esempio che si può lottare e rifiutarsi di collaborare con essa.
Quello che volevo dimostrare con questo articolo non é tanto il problema del covid nel carcere quanto più il fatto che secondo me hanno usato come scusa questo problema per fare uscire dalle celle i boss mafiosi .
Si tratta di un estratto del Maxi Processo, nel quale possiamo ascoltare un pezzo del confronto tra Riina e Tommaso Buscetta, che era stato un membro di “Cosa Nostra” e poi è diventato collaboratore di giustizia.
Peppino si è ribellato alla famiglia da dove proveniva, è riuscito a prendere le distanze dall’ambiente mafioso che lo circondava, e a non rimanerne immischiato.
tutti gli esseri umani hanno il sangue rosso, tutti siamo persone, tutti siamo uguali e nessuno si può differenziare perché nessuno ha il sangue verde.
Nel video Nicola Gratteri, un magistrato, saggista e procuratore della repubblica di Catanzaro, spiega in che modo la 'ndrangheta è diventata la mafia più potente.
Mi ha colpito tanto il modo in cui parlava; si sentiva dalla sua voce tutto il dolore che aveva passato e nonostante tutto, ha deciso di farsi coraggio e affrontare questo mondo a testa alta parlando e dicendo tutto quello che sapeva.
Il video espone la storia di una professoressa a cui le viene assegnata una nuova classe, la 3°v, una classe molto speciale.
Quello che voglio mettere in evidenza sono due donne che per coraggio e per la loro attività antimafia si sono distinte nella storia, Lea Garofalo e l’avvocato di parte civile Vincenza Rando.
Questa canzone invita a riflettere e rivendicare la libertà di tutte le vittime per mafia, ad ascoltare la loro ragione e ad essere coraggiosi di fronte al sistema mafioso.
“Stragi di innocenti” perché io penso che le vittime di quelle stragi, ma in generale della mafia, siano persone che hanno avuto coraggio di andare controcorrente, opponendosi all’ingiustizia e alla criminalità.
In questo video il giornalista di fanpage Stefano Piazza dopo la notizia della morte di Riina intervista dei cittadini Siciliani e inizia a provocarli per vedere la loro reazioni.