
“Vivere un Festival, Valorizzare un Bene” e “Ciak si gira“. Due campi tematici di Estate Liberi sul cinema e le immagini in movimento.
Come si può portare i ragazzi a interrogarsi sul fenomeno mafioso in modo profondo e critico? A partire da un lavoro sulle immagini.
“Il silenzio è mafia” è l’immagine scelta da Il Lavoro Culturale per l’articolo “Didattica per immagini: riflettere sulla mafia e sui nuovi media a scuola” di Elisa Binda.
“…il cinema itinerante ha due grandi vantaggi: il primo è per il fatto che è movel e si muove andando proprio lì sul posto, il secondo è che il cinema riesce a comunicare in modo diretto, con grande empatia, perché è immagine, non è un discorso parlato e non bisogna saper leggere per capire. È l’immagine!”
Graça Machel Mandela
«I più grandi nemici della mafia sono la cultura e la conoscenza. Il suo miglior amico è l’ignoranza. Proprio quella che vediamo diffondersi anche nel nostro paese come una nuova ideologia e per combatterla anche il cinema può fare la sua parte; l’immagine è l’intuizione più democratica dell’uomo, è per tutti». Ettore Scola
Parte il tour 2018 di “RIFIUTOPOLI. Veleni e antidoti” con le prime tappe realizzate nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da ASViS. L’appuntamento è per venerdì 25 maggio a Bologna in Piazza Verdi, con il sostegno di Fondazione Unipolis, e sabato 26 maggio a Parma presso l’Ospedale Vecchio in via D’Azeglio 45, con il sostegno di Legambiente Parma.
Sono on line i video realizzati dai giovani puppet-makers che hanno partecipato a “Pupazzi – start & stop”, workshop di sceneggiatura, puppet-making e animazione in stop-motion. Il laboratorio si è tenuto nella prima settimana di gennaio al CUBO-Centro Unipol Bologna